In che modo sono imparentate tra loro le lingue europee?

Le lingue europee si assomigliano tutte, ma sono anche molto diverse… hanno, ovviamente un’origine comune, ma in che modo si sono sviluppate e raggruppate arrivando poi a differenziarsi?

Facciamo chiarezza sui macro-gruppi linguistici europei: originariamente in Europa esisteva l’Antico Indoeuropeo da cui sono nati i sotto-rami che conosciamo oggi:

Lingue romanze (neolatine)

Derivano dal latino volgare dell’Impero Romano, diffuso dalle truppe hanno conquistato gran parte del continente:

  • Italiano
  • Francese
  • Spagnolo
  • Portoghese
  • Rumeno
  • Catalano
  • Galiziano, Occitano, ecc

 

Lingue germaniche

Derivano dalle lingue dei popoli germanici:

  • Tedesco
  • Inglese
  • Olandese (e fiammingo)
  • Svedese
  • Danese
  • Norvegese
  • Islandese
  • Frisone, ecc.

 

Lingue slave

Derivano da un antico proto-slavo comune, oggi suddivise in:

  • Slavo occidentale: Polacco, Ceco, Slovacco
  • Slavo orientale: Russo, Ucraino, Bielorusso
  • Slavo meridionale: Serbo, Croato, Bosniaco, Sloveno, Macedone, Bulgaro

 

Lingue celtiche

Un tempo molto diffuse in Europa occidentale, oggi molto ridotte.

  • Irlandese
  • Gaelico scozzese
  • Gallese
  • Cornico (revitalizzato)
  • Bretone (in Bretagna, Francia)

 

Lingue baltiche

Connesse alle slave, ma distintive.

  • Lituano
  • Lettone

 

Lingue elleniche

  • Greco moderno (deriva direttamente dall’antico greco)

 

Lingue albanesi

  • Albanese (isolato all’interno della famiglia indoeuropea)

 

Lingue romaní

  • Parlate dalle comunità Rom, hanno origini indiane ma si sono evolute in Europa.

 

Lingue uraliche (non indoeuropee)

Si tratta di una famiglia completamente distinta, originaria delle steppe eurasiatiche.

  • Ungherese
  • Finlandese
  • Estone
  • (Anche: careliano, sami/lapponi, komi, mari – meno diffusi)

 

Lingue isolate

Lingue che non hanno parentele note con altre.

  • Basco (Paesi Baschi, Spagna/Francia): unica lingua pre-indoeuropea sopravvissuta in Europa occidentale

 

Altre particolarità

  • Lingue artificiali o ausiliarie, come l’Esperanto, nate per scopi comunicativi internazionali, ma poco diffuse.
  • Lingue minoritarie e dialetti regionali possono avere status di lingua ufficiale o co-ufficiale (es. friulano, ladino, sardo in Italia).
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